Quando le dimensioni degli yacht in costruzione crescono e, di conseguenza, la complessità del lavoro e gli importi in gioco diventano importanti, la presenza in cantiere del tecnico di fiducia dell’Armatore nelle varie fasi di lavorazione diventa un elemento indispensabile sia per la corretta gestione dei rapporti tra le Parti, quanto per la buona riuscita della costruzione.
Si tratta di uno dei servizi più completi, studiato per fornire un aiuto concreto a quanti si apprestano ad acquistare un’unità usata, riducendo al minimo i rischi derivanti da una gestione “emotiva” della trattativa.
L’esperienza professionale è in questo settore fondamentale ed è la risorsa principale cui il tecnico può attingere per ricostruire, nel volgere di qualche ora, la vita trascorsa dell’unità esaminata.
Determinare il reale valore di uno yacht non si limita certo alla lettura di qualche annuncio economico né è sufficiente affidarsi alle quotazioni delle pubblicazioni del settore.
Se l’operazione fosse così semplice i Tribunali, gli Studi Legali, le Banche, le Finanziarie, e le stesse Compagnie Assicuratrici non avrebbero certo bisogno di un tecnico specifico.
Gli interventi sulle unità commerciali implicano un esame approfondito della pratica proposta e non possono quindi essere oggetto di una trattazione sommaria e generica.
Lo Studio Tecnico Navale C.te Piero Ragazzi ha maturato una considerevole esperienza sia nella gestione del ramo danni a scafo e macchine che in quello ai carichi, la trasparenza e la tempestività dell’operato sono le ragioni principali per cui gli Armatori che hanno utilizzato i nostri servizi sono a tutt’oggi nostri consolidati Clienti.
L’anno 2000 ha portato nella nautica da diporto una rivoluzione epocale che ha decretato la cessazione del regime monopolistico nella gestione delle visite tecniche di sicurezza sulle imbarcazioni da diporto.
Come ogni evento di grande portata, anche questa innovazione ha prodotto ripercussioni profonde in un settore che, nel bene e nel male, sembrava cristallizzato su posizioni ormai anacronistiche.
Diversamente da quanto alcuni credono, nonostante implichi un carico operativo e di responsabilità realmente elevato, non è riservato solo alle unità più grandi e si può considerare interessante l’apertura di un rapporto già trattando di imbarcazioni di medie dimensioni, specialmente se consideriamo che su tale tipologia di unità in genere non si ritiene necessario o conveniente l’assunzione di un comandante “a tempo pieno”.
Al fine di non confondere il servizio offerto con l’opera del marinaio di banchina, la gestione tecnica si può intendere come il trasferimento del carico gestionale, organizzativo ed ispettivo dalla Proprietà all’Ispettore nominato dall’armatore.
Può capitare che un’importante ristrutturazione, la riparazione dei danni derivanti da un grave sinistro, la trasformazione e la miglioria di uno yacht pongano l’Armatore nella necessità di scegliere un Cantiere che sia in grado di condurre a buon fine interventi di impegno e costi considerevoli.
Il servizio, apparentemente, è rivolto in modo prioritario agli Assicuratori che necessitano di valutare l’entità del rischio che si apprestano a coprire. In realtà la perizia tecnico-commerciale ha una valenza fondamentale nella tutela dei diritti dell’assicurato.
Scopo delle operazioni peritali è, infatti, quello di accertare sia le condizioni di sicurezza dell’unità, quanto la valutazione commerciale corrente.
Una delle situazioni peggiori che si possano incontrare nel corso della gestione delle pratiche per la liquidazione dei danni relativi ad un sinistro è l’incappare in un tecnico di scarsa esperienza specifica nel settore nautico.
Nonostante il buon senso indichi nella composizione amichevole delle controversie la via più civile, rapida ed economica, capita che le parti in lite non riescano a trovare un accordo diretto che le soddisfi; da ciò spesso deriva una azione legale.
La corretta gestione tecnica della consulenza in una controversia in ambito nautico o marittimo è quindi un fondamento irrinunciabile ed uno strumento spesso determinante nelle mani dello Studio Legale.